LUNEDI 8 aprile 2024 | 17.00 - 20.00 |
MARTEDI 9 aprile 2024 | 17.00 -20.00 |
EVENTO SPECIALE
in occasione del 40ESIMO ANNIVERSARIO
VERSIONE DOPPIATA IN ITALIANO
I GRANDI CLASSICI DEL CINEMA
Dopo il thriller Blow Out (1981), con protagonista John Travolta, il regista Brian De Palma realizza il remake di Scarface - Lo sfregiato (1932), film tratto dall’omonimo romanzo di Armitage Trail e ispirato alla vita del gangster Al Capone. A differenza dell’originale (ambientato a Chicago durante il Proibizionismo), il film di Palma si colloca a Miami negli anni Ottanta, durante le cosiddette ‘guerre di droga’. La sceneggiatura è opera del regista Oliver Stone, il quale fece diversi viaggi tra Miami, Ecuador, Bolivia e le Bahamas, per parlare con agenti e narcotrafficanti e raccogliere quante più informazioni possibili sul traffico illegale della cocaina, che all’epoca imperversava. Il protagonista della pellicola - il cubano Tony Montana - è interpretato da Al Pacino, il quale per entrare al meglio nella parte si allenò con il pugile Roberto Durán e si fece insegnare lo spagnolo da Steven Bauer, attore cubano che nel film interpreta Manny. La scelta per il personaggio di Elvira Hancock - la donna del gangster Lopez - cadde invece su Michelle Pfeiffer, all’epoca ancora semisconosciuta. La colonna sonora del film è curata da Giorgio Moroder, compositore italiano di musica elettronica apprezzato a livello internazionale: una delle tre nomination che il film ricevette ai Golden Globe 1984 fu proprio grazie alle musiche di Moroder. Un altro remake di Scarface doveva essere diretto da Luca Guadagnino, il quale però ha abbandonato il progetto. A causa del contenuto di violenza, droga e linguaggio volgare, il film inizialmente fu criticato aspramente, specie dalla comunità cubana negli States, che si sentiva descritta in modo negativo. Successivamente la pellicola è stata riconosciuta come uno dei migliori gangster film mai realizzati e un vero e proprio classico del cinema.
Lopez lo incarica di negoziare una grande fornitura di cocaina con uno tra i più importanti produttori di stupefacenti della Bolivia, Alejandro Sosa (Paul Shenar). È in questa occasione che il trafficante fa la conoscenza di Montana, con cui diverrà amico e, più tardi, anche socio in affari. Sosa, infatti, rimarrà colpito dal modo di fare di Tony e inizierà a nutrire una profonda ammirazione nei suoi confronti. Anche Lopez è impressionato dal carisma malavitoso di Montana, tanto che il cubano ottiene la piena fiducia del boss.
Quando Tony incontra la moglie di Frank, Elvira Hancock (Michelle Pfeiffer), si innamorerà perdutamente della bellissima donna, ma la sua infatuazione e la volontà di gestire un traffico tutto suo inizieranno a ostacolare il rapporti con il suo capo. La stessa Elvira rimane affascinata da Tony, che non impiega molto a conquistarla grazie al suo carisma, che lo porterà sempre più in alto fino ad affrancarsi da Frank. Questo comportamento, però, farà infuriare il boss, che per liberarsi definitivamente di lui, assumerà invano due sicari per ucciderlo.
Non appena riesce a mettere da parte un po' di denaro, Tony si reca dalla sua famiglia, formata dalla madre e dalla sorella, per sostenerle economicamente, ma le sue scelte di vita metteranno in crisi i rapporti, già di per sé conflittuali, con il genitore, che disgustato lo ripudierà. Con sua sorella, Gina (Mary Elizabeth Mastrantonio), Tony è invece estremamente protettivo e possessivo, atteggiamento che degenererà totalmente quando il gangster verrà a conoscenza della storia d’amore tra la ragazza e il suo vecchio amico Manny.
Sempre più spietato e desideroso di potere, il cubano arriverà a raggiungere i vertici tanto ambiti della piramide della criminalità, ma sarà proprio da quel momento che per Tony Montana la situazione diventerà sempre più critica...