GIOCHI DI POTERE

 

GIOVEDI 19 luglio

spettacolo unico ore 21.30

VENERDI 20   luglio

spettacolo unico ore 21.30

SABATO 21   luglio

spettacolo unico ore 21.30

DOMENICA 22   luglio

spettacolo unico ore 21.30

LUNEDI 23   luglio

spettacolo unico ore 21.30


Regia: Per Fly
Attori: Theo James - Michael, Ben Kingsley - Pasha, Jacqueline Bisset - Christina Dupre, Rachel Wilson - Lily, Rossif Sutherland
- Trevor, Belçim Bilgin - Nashim, Brian Markinson - Rasnetsov, Shauna MacDonald - Reporter, Daniela Lavender - Ruth, Aidan Devine - Justin Cutter, Peshang Rad - Hassan, Dwight Ireland
- Agente, Mishu Vellani - Presentatore, Zahir Gilani - Uomo con la barba, Carlos Pinder - Cabbie, Elena Khan - Prigioniero, Alex Hatz
- Editore WSJ, Hattie Kragten - Kate, Abbas Abdulghani - Imam curdo, Fabio Lusvarghi - Staff Unione Nazionale
Soggetto: Michael Soussan - (libro)
Sceneggiatura: Per Fly, Daniel Pyne
Fotografia: Brendan Steacy
Musiche: Todor Kobakov
Scenografia: Niels Sejer
Arredamento: Mary Kirkland, Mohamed Rakaa
Costumi: Ruth Secord
Effetti: Alexander Schepelern


 

USA, DANIMARCA, CANADA - 2018 -  108 min.

Produzione: DANIEL BEKERMAN, MALENE BLENKOV, LARS KNUDSEN, NIKOLAJ VIBE MICHELSEN PER CREATIVE ALLIANCE, EYEWORKS SCANDI FICTION, HOYLAKE CAPITAL, PARTS AND LABOR, SCYTHIA FILMS, WATERSTONE ENTERTAINMENT

Distribuzione:  M2 PICTURES

Tratto dal libro omonino autobiografico basato sulle memorie di Michael Soussan.


Michael è un giovane idealista che ottiene il lavoro dei suoi sogni alle Nazioni Unite come coordinatore del programma "Oil for Food". Si ritrova in un Iraq che, nell'atmosfera già tesa del dopoguerra, è assediato da agenti del governo e da paesi avidi di potere attratti come squali dalle sue riserve di petrolio. Michael cercherà risposte nell'unica persona di cui è convinto di potersi fidare, Pasha, suo capo ed esperto diplomatico. Ma quanto più inizia a scoprire i dettagli, più comincerà ad affacciarsi il sospetto che si tratti di una cospirazione ad alti livelli. L'unica via di uscita sarà quella di denunciare tutto, mettendo a rischio la sua vita, la carriera del suo mentore e la vita della donna curda di cui è innamorato. Ispirato alla autobiografia di Michael Soussan.