HOTEL TRANSYLVANIA 3

 
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SABATO 1 settembre

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Regia: Genndy Tartakovsky
Sceneggiatura: Adam Sandler, Robert Smigel
Musiche: Mark Mothersbaugh
Montaggio: Catherine Apple
Scenografia: Michael Kurinsky

 

USA - 2018 -  89 min.

Produzione: COLUMBIA PICTURES, SONY PICTURES ANIMATION, SONY PICTURES DIGITAL, SONY PICTURES IMAGEWORKS

Distribuzione: WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA


Tutto sembra andare per il meglio all'Hotel Transylvania... la rigida politica alberghiera riservata ai soli mostri imposta da Dracula, è stata finalmente sorpassata, aprendo le porte anche agli ospiti umani. Ma al di là delle bare chiuse, Drac è preoccupato perché il suo adorabile nipote Dennis, metà vampiro e metà umano, non accenna a dare segni da vampiro. Così, mentre Mavis è andata a trovare la sua famiglia acquisita di umani insieme a Johnny - subendo un vero e proprio shock culturale - "Vampa" Drac recluta i suoi amici Frankenstein, Murray la Mummia, Wayne il lupo mannaro e Griffin l'uomo invisibile per sottoporre Dennis ad un corso di "formazione per mostri". Ma di lì a poco verranno a sapere che Vlad, l'anziano bigotto e scontroso padre di Drac, ha organizzato una riunione di famiglia proprio nell'hotel. Non appena Vlad scoprirà che il pronipote non è di sangue puro, e soprattutto che oramai gli esseri umani sono i benvenuti all'Hotel Transylvania, inizieranno i guai...


CRITICA

"Genndy Tartakovsky, regista statunitense di origini russe, ha passato l'adolescenza guardando i cartoni televisivi prima di innovare il settore con 'Il laboratorio di Dexter' o le 'Superchicche'. I suoi film ('Hotel Transylvania' e questo sequel) risentono di questa passione: i personaggi non hanno profondità psicologica né il percorso del film ha il potere di modificarli. In compenso le situazioni di cui sono protagonisti abbondano di idee divertenti. (...) Solo prima del sorridente finale alcune scene possono fare un po' di paura, tanto che negli Usa il film è per bambini accompagnati dai genitori." (Luca Raffaelli, 'La Repubblica', 8 ottobre 2015)

"Dimenticate la carie di 'Twilight' e l'anemia di 'True Blood': i canini tornano ad affondare in 'Hotel Transylvania' (...). Squadra che vince non si cambia, o quasi, ma i complimenti vanno fatti anche ad Adam Sandler, che oltre a ridar voce a Drac negli USA scrive con Robert Smigel: sceneggiatura ben congegnata, citazionismo mai pedante, focus sull'accettazione del diverso e l'integrazione sociale, che volete di più da una mostruosa animazione formato famiglia? (...) Sanguigno". (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 8 ottobre 2015)

"(...) cartoon che ride dell'horror (...). Divertente assai (...)." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 8 ottobre 2015)

"Piacerà a chi ha già gradito il numero 1. Dal quale ha ripreso i punti forti: i personaggini, le trovate e la gioconda inversione di dei valoro tradizionali (un buon «umano» non potrà mai essere un vampiro come si deve, Dracula dovrà farsene una ragione)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 8 ottobre 2015)

"Le gag sono, anche in questo seguito, numerose e divertenti, pur mantenendo intatto il filo conduttore del rapporto padre-figlia. Personaggi strepitosi, quanto sgangherati." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 8 ottobre 2015)