SULLA MIA PELLE. Gli ultimi sette giorni di Stefano Cucchi

 

MERCOLEDI 12  e  GIOVEDI 13

SETTEMBRE



spettacolo unico ore 21.15


E V E N T O     S P E C I A L E




Regia: Alessio Cremonini
Attori: Alessandro Borghi - Stefano Cucchi, Jasmine Trinca - Ilaria Cucchi, Max Tortora - Giovanni Cucchi, Milvia Marigliano - Rita Cucchi
Soggetto: Alessio Cremonini
Sceneggiatura: Lisa Nur Sultan, Alessio Cremonini
Fotografia: Matteo Cocco
Musiche: Mokadelic
Montaggio: Chiara Vullo
Scenografia: Roberto De Angelis
Costumi: Stefano Giovani
Suono: Andrea Lancia - (mix), Ivan Caso - (montaggio), Filippo Porcari - (fonico)

 

ITALIA - 2018 -  100 min.

Produzione: LUIGI MUSINI, OLIVIA MUSINI, ANDREA OCCHIPINTI PER CINEMA 11, LUCKY RED

Distribuzione: NETFLIX - LUCKY RED


La storia di Stefano Cucchi, morto a 31 anni all'ospedale Sandro Pertini, mentre era in stato di detenzione e della settimana che ha cambiato per sempre la vita della sua famiglia...


"Ricostruendo quel tragico calvario, il regista si preoccupa di evitare ogni eccesso melodrammatico e ogni accusa di voyeurismo (...). Il film vuole solo mostrare quello che è oggettivamente documentabile e che testimonia la superficialità di chi si è limitato a «fare il proprio dovere». I molti campi lunghi e i lunghi silenzi poi non raffreddano l'emozione ma la caricano di una tensione a tratti davvero straziante. Anche per merito della straordinaria prova di Alessandro Borghi, dimagritissimo, emaciato, catatonico, bravissimo nel restituire il pesto e rassegnato Stefano Cucchi." (Paolo Mereghetti, 'Il Corriere della Sera', 30 agosto 2018)

"Si può realizzare un bel film da una storia orribile? L'ha fatto Alessio Cremonini con "Sulla mia pelle", agghiacciante ricostruzione di ciò che accadde a Stefano Cucchi (...). Cremonini non lo santifica né mortifica, anzi ne esaspera quelle contraddizioni che sembrano ripicche autolesioniste figlie di rabbia e sensi di colpa. (...) magnifici i genitori interpretati da Max Tortora e Milvia Marigliano più una coriacea Jasmine Trinca nei panni della sorella Ilaria (...). Borghi è eccezionale ma il film è addirittura più grande della sua prova. Si esce dalla visione stravolti. Questo è grande cinema italiano." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 30 agosto 2018)